INCONTRO / CONFERENZA STAMPA

Venerdì 12 settembre, ore 10:30

Uffici del Parlamento europeo a Roma,

via IV Novembre, 149 - ROMA

BREVETTI SOFTWARE:

NO ALLA BREVETTABILITA’ DELLE IDEE


I FATTI PRINCIPALI


Juan Carlos De Martin


SOFTWARE E DIRITTO D'AUTORE




SOFTWARE E DIRETTIVA EUROPEA



PICCOLE E MEDIE IMPRESE: Con l'introduzione dei brevetti sul software, un programmatore non solo dovrebbe essere in grado di sviluppare il programma da zero, ma dovrebbe anche assicurarsi che il suo codice non violasse nessuno delle decine di migliaia di brevetti software esistenti. Di fatto, un'assoluta impossibilita' per tutti tranne che per le grandi aziende, che i brevetti altrui o li ignorano, grazie ad accordi di cross-licensing (tu usi i miei brevetti e io uso i tuoi), o li pagano, grazie alle loro ingenti risorse. Finirebbe, quindi, l'industria informatica cosi' come la conosciamo oggi. La figura, per esempio, dello studente che diventa imprenditore diventerebbe rapidamente un ricordo del passato.

INNOVAZIONE: L'esplosione di innovazione di questi ultimi decenni verrebbe seguita da una fase in cui chi e' gia' in posizione di forza deciderebbe ---a seconda dei suoi interessi--- se, come e quando permettere l'introduzione di nuove tecnologie. In altre parole, gli innovatori di ieri (per lo piu' americani) avrebbero acquisito gli strumenti per controllare gli innovatori di domani (noi). I monopoli informatici verrebbero ulteriormente rafforzati.

SOFTWARE LIBERO: il software libero ---per esempio, Linux, frutto del lavoro di migliaia di programmatori di tutto il mondo (molti dei quali europei, a partire da Linus Torvalds)--- sta facendo molto per ridurre la dipendenza dell'Europa da monopoli informatici extra-europei.
Sta, inoltre, permettendo ai paesi meno sviluppati di tutto il mondo non solo di essere utenti di informatica, ma anche, in diversi casi, di produrre informatica, una capacita' cruciale per sostenere il loro sviluppo futuro. Se la direttiva passasse, il software libero diventerebbe vulnerabile ad azioni legali basate sull'infrazione di brevetti.


Roma, 12 settembre 2003