Consiglio Nazionale delle RicercheProgetto COORDINATO - AGENZIA2001
codice: CNRC01CB50_003

1. Progetto di ricerca Coordinato

Coordinatore del progetto ERINA FERRO  
Titolo del progetto Sistema di monitoraggio del territorio mediante visione artificiale e tecnologie mobili  


2. Dati registrati

Cognome SACILE  
Nome ROBERTO  
Sesso M  
Data di nascita 30/12/1965  
Luogo di nascita Genova  
Nazionalità ITALY  
Istituzione di
appartenenza
Universita' di Genova  
Qualifica ricercatore universitario  
Matricola CNR
(se dipendente)
 
Codice Fiscale SCLRRT65T30D969V  


3. TITOLO della ricerca


Testo italiano

Definizione e realizzazione di un sistema informativo territoriale per il supporto alle decisioni


Testo inglese
Definition and implementation of a geographic information system to support decisions


4. Descrizione del programma e dei compiti della unita' di ricerca


Testo italiano

La attività del CIMA (Centro di ricerca Interuniversitario in Monitoraggio Ambientale, collocato presso il Polo Accademico Savonese) all'interno del progetto è principalmente legata alla esperienza nella gestione del rischio idrogeologico, nel presentare in formato elettronico l'informazione ad esso legata e alla sua integrazione con sistemi informativi territoriali regionali, e a come e quando prendere decisioni per la gestione di emergenze.
CIMA verrà coinvolto nel WG1-TK1, WG3-TK2.

In questo ambito, le attività ed i compiti di questa unità saranno i seguenti:

Definizione dello stato dell’arte tecnologico e dei requisiti di utente
Obiettivo di questa attività è di produrre una documentazione relativa alle modalità gestionali attuali, agli insiemi di dati prodotti e alla loro integrazione con SIT regionali, e alle metodologie riguardanti il monitoraggio del territorio, con particolare riferimento alle emergenze da esondazioni torrentizie nei paesi dell’Unione Europea. Questa analisi verrà svolta anche in riferimento ad esistenti regolamentazioni per l’utilizzo del suolo e a legislazioni concernenti la protezione ambientale. Inoltre, esperti CIMA, correntemente coinvolti nella progettazione e realizzazione di piani di protezione civili, saranno intervistati per definire specifici requisiti di utente e possibili problemi tecnologici derivanti dal monitoraggio dei territori oggetto del progetto durante condizioni meteorologiche particolarmente avverse.

Modellistica GIS (Geograpphic Information Systems)
I GIS rappresentano intrinsecamente un ambiente di integrazione per tutta l’informazione che descrive, analizza e modella un territorio. In questo progetto in particolare essi permettono di:
- gestire i dati territoriali di ingresso e di uscita
- eseguire analisi spaziali sulle caratteristiche territoriali e sugli elementi di rischio
- gestire in modo semplificato l’interfaccia con la rete di sensori
- integrare l’informazione proveniente dai sensori con i SIT (Sistemi Informativi Territoriali) regionali in uso
- fornire dati in formato standard per ulteriori elaborazioni territoriali (integrazione con altri sensori, modelli di predizione ecc...).
Le fasi di lavoro che riguardano questo modulo sono:
- definizione e progettazione della base di dati
- definizione e progettazione delle funzioni di interfaccia utente
- definizione e progettazione dei livelli di accessibilità dei dati per le differenti classi di utenti del sistema
Al momento, le tecnologie previste per la realizzazione delle interfacce GIS sono ESRI Mapobjects e/o il software OpenGIS Mapserver realizzato dall’Università del Minnesota.

Sistemi di supporto alla decisione (DSS)
Esiste una profonda differenza tra dati e informazione, e questa attività ricopre questo divario utilizzando strumenti per il supporto alle decisioni (DSS).
Le variabili decisionali del DSS considerato sono principalmente quelle che riguardano i differenti gradi di allerta che possono essere indirizzati alla popolazione e/o alle forze di protezione civile. In secondo luogo, tenendo conto della natura distribuita della rete di sensori che monitora diverse situazioni a rischio, le variabili decisionali riguardano l’allocazione di tali forze alle varie emergenze che vengono osservate o predette nell’area considerata. Infine, quando possibile, le variabili decisionali riguardano possibili azioni fisiche sul sistema idrologico.
Le metodologie utilizzate per sviluppare il DSS provengono da tecniche di programmazione matematica e analisi decisionale multicriterio, e saranno integrate con l’architettura ad agenti.
Il primario obiettivo di questa attività è di sviluppare una procedura decisionale che possa essere concettualmente adattabile a differenti situazioni territoriali, e che possano sfruttare in modo adeguato l’informazione a disposizione fornita dalla rete di sensori così come da altri sistemi informativi.


Testo inglese
The activities of CIMA (Inter-university Research Centre in Environmental Monitoring, located at the Savona Campus of Genoa University) within the project are mainly related to its experience in the hydrogeologic risk management, describing this information in electronic format to be integrated with existing regional GIS, and on how and when to take decisions in the emergency management.

CIMA will be involved in WG1-TK1, WG3-TK2.
In this respect, the activities and the tasks of this unit will be the following:

Definition of technology state-of-art and end-user requirements.
The objective of this work package is to review current existing practices, land monitoring data sets and their integration with regional GIS, tools and methodologies as regards the monitoring of flood emergencies, in different EU countries. This analysis will be carried out also with reference to existing policies for land use and to legislation concerning environmental protection. In addition, CIMA experts, currently involved in civil protection plans, will be questioned about user requirements and possible technological problems arising when monitoring the territories addressed by the project, under severe weather conditions.

GIS modelling
GIS are intrinsically an integration environment for all information that describe, analyse and model the territory. In this project, they allow in particular to:
- manage the input and the output of territorial data
- perform spatial analyses on the territorial characters and on the risk elements
- manage in an easier way the interface to the network of the monitoring sensors
- integrate the information coming from the sensor network with regional GIS
- to provide data in a standard format for further geographic elaborations (integration with other sensors, forecasting models etc...)
The work activities are:
- the definition and design of the database structure
- the detailed definition and design of the user interface functions
- the definition and design of the data accessibility levels for different user classes

At the moment, the foreseen technologies to set up the GIS interfaces are ESRI Mapobjects and/or University of Minnesota Mapserver OpenGIS.


Decision support system (DSS)
There is a huge difference between data and information, and this WorkPackage will cover the gap using decision support tools based.
The decision variables of the considered DSS are primarily those concerning the various degrees of alerts that can be sent to the population and/or to the civil protection forces. Secondly, taking into account the distributed nature of the sensor network monitoring several risks, decision variables concern the allocation of such forces to the various emergencies that can be recognised or forecasted in the considered area. Finally, the real time decisions can take into account, whenever possible, physical actions on the hydrological system.
The methodologies that can be used in developing such a DSS will come from mathematical programming and multi-criteria decision analysis, and will be integrated with the agent based architecture.
The primary objective is that of developing a decisional procedure which is conceptually adaptable to different territorial situations, and that makes proper use of all available information provided by the sensor network as well by other information systems.


5. Area Scientifica/Settore

Area Scientifica Scienze della terra e dell'ambiente  
Settore ING-IND/09 - Sistemi per l'energia e l'ambiente  


6. Codici NABS

Infrastrutture e pianificazione del territorio - Sistemi di telecomunicazione,
Controllo e tutela dell'ambiente - Protezione contro i rischi naturali


7. Parole chiave


Testo italiano

Parola chiave 1 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI 
Parola chiave 2 SISTEMI PER IL SUPPORTO ALLE DECISIONI 
Parola chiave 3 MONITORAGGIO AMBIENTALE 
Parola chiave 4 RISCHIO IDROGEOLOGICO 
Parola chiave 5  


Testo inglese
Parola chiave 1 GEOGRAPHIC INFORMATION SYSTEMS 
Parola chiave 2 DECISION SUPPORT SYSTEMS 
Parola chiave 3 ENVIRONMENTAL MONITORING 
Parola chiave 4 HYDROGEOLOGIC HAZARD 
Parola chiave 5  


8. Curriculum e/o l'elenco delle proprie pubblicazioni

Il CIMA (www.cima.unige.it)
Il Centro di ricerca interuniversitario in monitoraggio ambientale (CIMA), collocato presso il Polo Accademico Savonese, nasce da un'iniziativa congiunta di alcuni Dipartimenti dell'Università di Genova e della Basilicata per meglio coordinare la ricerca, la sperimentazione e gli interventi per lo sviluppo scientifico e tecnologico nel settore del monitoraggio ambientale.
Il Centro è istituito con compiti di ricerca e consulenza scientifica e con fini di formazione permanente; nel suo ambito vengono svolte ricerche nel campo del monitoraggio dell'aria, dell'acqua e del suolo, della pianificazione del territorio e dell'uso delle risorse, della progettazione e conduzione di processi a basso impatto ambientale, del disinquinamento e bonifica di siti industriali, e vengono promosse iniziative per il trasferimento dei risultati della ricerca.
Il CIMA collabora con strutture di ricerca universitarie e di enti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, e con associazioni operanti nel settore ambientale. Il Centro promuove collaborazioni con la realtà industriale, e fornisce attività di supporto e servizio, nei settori di competenza, ad enti istituzionali ed economici.
Il CIMA contribuisce infine al curriculum di studio di alcuni corsi di ingegneria attivati presso il Polo Accademico Savonese, e in particolare di Ingegneria Ambientale, sia monitorando il successo degli studenti, sia organizzando una parte sostanziale dell'attività didattica.
Le attività del CIMA sono essenzialmente di:

Ricerca
- Monitoraggio idro-meteorologico
- Monitoraggio qualità delle acque
- Programmi di Ricerca Europei

Consulenza
- Convenzioni con Enti Pubblici / Privati / Associazioni

Attività Didattica
- Programma di Formazione Permanente
- Laurea in Ingegneria dell'Ambiente

Alcuni studi CIMA inerenti al progetto (per maggiori descrizioni www.cima.unige.it)

- Caratterizzazione delle precipitazioni intense e delle portate di piena per i bacini liguriFinanziamento Regione Liguria
- Sviluppo di tecniche per l'uso integrato di informazioni provenienti da sistemi di monitoraggio multisensore nell'ambito delle stime dei campi di precipitazione intensa associati ad eventi meteorologici estremi Unità operativa 3.16 GNDCI - Finanziamento CNR
- Studi relativi al piano stralcio di bacino del fiume Magra riguardanti la valutazione delle aree inondabili e le relative proposte operative Finanziamento Regione Liguria e Regione Toscana.
- Progettazione e realizzazione della rete di rilevamento dati metereologici, idrologici e nivologici dell'Osservatorio Meteo-Idrologico della Regione Liguria - Finanziamento Regione Liguria
- Studio idraulico del tratto terminale del torrente Teiro e della confluenza del torrente Arzocco - Finanziamento Promind Liguria.
- Valutazioni meteo-idrologiche per la caratterizzazione delle precipitazioni intense e della risposta del suolo nei bacini montani delle Alpi Marittime sui versanti francese ed italiano. Finanziamento Regione Piemonte - Programma EU/INTERREG II.
- Realizzazione di un atlante delle piogge intense sulle Alpi occidentali italo-svizzere - Finanziamento Regione Piemonte - Programma EU/INTERREG II
- Gestione del territorio e prevenzione dalle inondazioni. Finanziamento Programma EU/INTERREG IIC
- Realizzazione e messa a punto di un sistema di monitoraggio e preallarme finalizzato alla costituzione di un Centro Meteo-Idrologico sperimentale in Liguria
- Studio del ciclo idrologico da piattaforme satellitari: nubi e precipitazioni. Finanziamento Agenzia Spaziale Italiana.
- Predicibilità degli eventi idrometeorologici estremi e delle inondazioni nei piccoli bacini idrografici. Finanziamento MURST
- GE.RI.A. Gestione dei Rischi Ambientali Programma d'iniziativa comunitaria Interreg II per la cooperazione operativa Italia - Francia (1994-1999)



Roberto Sacile

Roberto Sacile, ingegnere elettronico 1990, dottore di ricerca 1994, specializzato presso l’INRIA di Sophia Antipolis, Francia, nel 1995, è nato a Genova il 30/12/1965.
E’ stato professore a contratto e titolare del corso di “Reti di Calcolatori D.U.” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma per 4 A.A. (1994-1998). Per 2 A.A. (1997-1998) è stato professore a contratto nel corso di “Modelli di sistemi biologici” presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova. Dal 1/11/2000 è ricercatore presso l’Università di Genova, ed è titolare dei corsi di Fondamenti di Informatica 1 e Sistemi Informativi Territoriali 1 per il Corso di Laurea in Ingegneria dell’Ambiente dell’Università di Genova.
La sua attività di ricerca viene svolta presso il CIMA e focalizza principalmente su tecnologie informatiche e telematiche e sulla loro applicazione per sviluppare sistemi per il supporto alla decisione e sistemi informativi distribuiti e multimediali, con particolare riferimento ad applicazioni ambientali, biologiche, sanitarie e manifatturiere. E’ autore di circa un centinaio di articoli pubblicati su riviste internazionali, nazionali, e su proceedings di congressi internazionali e nazionali. Attualmente è coinvolto nel progetto GERIA sopra citato, per le definizione di metodologie per il supporto alla decisione nella gestione del rischio idrogeologico.

Alcune pubblicazioni

1. A. Chirico, E. Lissandrello, R. Minciardi, R. Sacile, E. Trasforini, “Network representation of territorial systems for management of natural hazards under uncertainty conditions”, IFAC Workshop on Modeling and Control in Environmental Issues, Yokohama (Japan), 2001, pp. 285-290.
2. M. Paolucci, R. Sacile and A. Boccalatte. “Allocating crude oil supply to port and refinery tanks: a simulation based decision support system”, Decision Support Systems, 2001, in press.
3. R. Sacile R., Lombardo C., Ruggiero C., Wolf G., Rudolph B., Petersen I., Nicolò G. "Making diagnosis in histology and cytology in internet: a working experience" IEEE Internet Computing, 3 (6), 1999, pp.29-37
4. P. Fiorucci, F. Gaetani, R. Minciardi, R. Sacile, “Un sistema di supporto alle decisioni basato su GIS per la gestione a livello regionale delle emergenze dovute agli incendi boschivi”, ASITA 2000, Genova.


9. Mesi persona
INDICARE l'impegno del Responsabile dell' Unita' di ricerca 5  


10. Sede Ricerca

Denominazione CIMA - Centro Interuniversitario di ricerca in Monitoraggio Ambientale 
Via/piazza Cadorna 7 
Cap 17100 
Città SAVONA 
Provincia SAVONA 
Nazione ITALIA 
Telefono 019230271 
Fax 019862612 
Posta elettronica robby@dist.unige.it 


11. Collaboratori

Nome Cognome Sesso Data di nascita Luogo di nascita Provincia Codice Fiscale Qualifica Istituzione di appartenenza matricola CNR Funzioni Mesi persona
1. TRASFORINI EVA   F   09/09/1974   Genova   GE TRSVEA74P49D969R   Dottorando di ricerca CIMA -   ricerca in monitoraggio ambientale - 7  


12. Ripartizione finanziaria

Titolo  Quota 1 anno Quota cofinanziamento Quota 2 anno Quota cofinanziamento
Personale: dipendente e non dipendente 20 
(10329 Euro)
 
20 
(10329 Euro)
 
20 
(10329 Euro)
 
20 
(10329 Euro)
 
Spese generali        
Attrezzature 5 
(2582 Euro)
 
5 
(2582 Euro)
 
5 
(2582 Euro)
 
5 
(2582 Euro)
 
Viaggi e missioni 5 
(2582 Euro)
 
5 
(2582 Euro)
 
5 
(2582 Euro)
 
5 
(2582 Euro)
 
Prestazioni di terzi        
Materiali        
TOTALE 30 
(15494 Euro)
 
30 
(15494 Euro)
 
30 
(15494 Euro)
 
30 
(15494 Euro)
 


13. Note Ripartizione finanziaria



14. Durata

Durata progetto 2 anni



Firma _________________________________________________



Per la copia da depositare presso il Rappresentante legale dell'Ente di appartenenza. - Se istituto del Cnr, presso il Direttore - per l'assenso alla diffusione via internet dei dati e la loro elaborazione necessaria al processo di Valutazione CL. 675/96 "Tutela dei dati personali" e per la veridicita' delle informazioni fornite.
 

Data 11/09/2001 10:24  
   


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