Formato italiano della data, dell'orario e della valuta

Luca Ferretti

Introduzione

Questo documento intende definire e descrivere il formato da seguire per indicare la data, l'ora e la valuta così come dovrebbe essere convenzione in Italia.

Standard UNI

Esiste un formato promosso dall'UNI, la cui finalità è rendere comprensibili le comunicazioni internazionali sia tramite elaboratore elettronico, sia senza.

Sebbene tale formato goda di una pregevole rappresentazione logica è (anno->mese->giorno->ora->minuto), è altresì vero che esula dall'interesse di un traduttore: non bisogna "creare" qualcosa che deve essere usato e capito da persone di diverse nazioni che usano diverse notazioni, ma si sta localizzando un programma per una persona che parla, pensa, scrive e si confronta tutti giorni con la lingua italiana.

D'altro canto se si volesse adottare il formato UNI, bisognerebbe farlo fino in fondo: ciò vorrebbe quindi dire che nella necessità di indicare data e ora si dovrebbe scrivere, ad esempio. 2003-02-08T15:45 (e la "T" non è un errore di digitazione, ma la corretta scrittura di quella particolare ora nel formato UNI).

Data

È possibile identificare diverse notazioni in base al contesto e/o alla necessità di spazio, in particolare le seguenti:

  1. formato ridotto: gg/mm/aaaa
  2. formato esteso abbreviato: GGG g MMM aaaa
  3. formato esteso: GIORNO g MESE aaaa

dove, in particolare, "g" indica il numero del giorno senza lo zero iniziale, "gg" con lo zero, nel caso di numeri inferiori a 10. Questa convenzione vale anche nel seguito per gli altri elementi descritti.

La particolarità dell'espressione italiana è l'ordine giorno->mese->anno.

Esprimendo con gli argomenti ammessi dal programma GNU date(1), diventano:

  1. %d/%m/%Y
  2. %a %-d %b %Y
  3. %A %-d %B %Y

Esempi:

  1. 01/01/2003
  2. mer 1 gen 2003
  3. mercoledì 1 gennaio 2003

Ovviamente sono ammesse anche notazioni "miste" (uso di anno a due cifre nella notazione n° 1, oppure combinazioni varie delle notazioni 2 e 3), ma vengono da sè. Consultare la pagina di manuale di date(1) per trovare gli argomenti necessari.

Orario

La notazione convenzionale, pur se non codificata, per indicare un orario in lingua italiana è

con l'ora espressa nel formato a 24 ore e senza lo zero iniziale.

Esprimendo nella sintassi del programma GNU date(1) diventa:

Esempi:

La presenza dello zero iniziale (ottenibile con date(1) sostituendo al %k un %H) è ammessa nel caso si abbia necessità per questioni di allineamento o di ordinamento. È bene notare, che per la sola motivazione di allineamento, la convenzione di date(1) prevede la possibilità di usare i modificatori "_" e "-" per nascondere delle cifre. Consultare la pagina di man per maggiori informazioni.

Nel caso in cui si debba usare il formato a 12 ore sarebbe opportuno rendere con "a.m." e "p.m." le indicazioni antimeridiano e pomeridiano. Ogni altra espressione (AM/PM o A.M./P.M e così via) è da evitare.

Sempre nel caso in cui si debba usare il formato a 12 ore, l'argomento di date(1) da usare per l'ora è %-I

NOTA

GMT (Greenwich Mean Time) e UTC (Universal Time Clock) rappresentano tempi leggermente diversi. Il primo è basato su rilevazioni astronomiche il secondo è scandito da un orologio atomico. Gli eventuali "salti" che possono verificarsi a distanza di anni vengono comunque compensati.

Valuta

(da scrivere)

Ringraziamenti

Questo documento è stato scritto e pubblicato sulla lista dei traduttori di programmi liberi da Luca Ferretti e successivamente convertito in XHTML da Emanuele Aina.