Corsi di informatica per ufficio CNR 2003

Ultima modifica: 2005-06-10.

Excel: corso unico

[1] Struttura del foglio elettronico

• Cos'è un foglio elettronico.
• Righe, colonne, celle. Come si identifica una cella: notazione A1 e notazione R1C1.
• Una cella contiene testo, o un numero, o una formula.

Le formule

• Una formula comincia con =.
• Operatori aritmetici, priorità, parentesi.
• Operandi numerici e riferimenti.
• Funzioni ad un solo argomento: ASS.
• Funzioni a più argomenti: SOMMA.

[2-3] Le regioni

• Sintassi di riferimento ad una regione.
• Uso di riferimento a regione come arogmento di SOMMA.
• Selezione di una regione col mouse.

I riferimenti relativi.

• Esempio di una formula con prezzo netto, IVA e sconto.
• Copia della formula per generare una tabella.
• Somma dei valori della tabella.
• Quando la formula è copiata, sembra diversa.
• Stile di riferimento R1C1.

I riferimenti assoluti

• Stessa formula di prima, ma con IVA e sconto come riferimenti.
• Copia della formula: i riferimenti relativi non vanno bene.
• Riferimenti assoluti.
• Ctrl-Shift-8 fa vedere le formule.

[4-5] Movimento e selezione, aiuto in linea, formattazione

• Modi Pronto, Invio, Puntamento.
• Frecce, Home, Ctrl-Home, Ctrl-End, PgUp, PgDn
• Scroll lock: frecce, Home, End.
• Uso dell'aiuto in linea, F1, Shift-F1.
• Selezione di più celle con mouse e con tastiera
• Selezionare il foglio, righe, colonne.
• Selezioni multiple.
• Formattazione dei caratteri, dello sfondo, dei bordi.
• Unione celle, centrare un titolo.

I numeri

• Precisione finita e infinita, cifre decimali, arrotondamento.
• Notazione scientifica.
• Formati di Excel: generale, numero, valuta, contabilità, percentuale.
• Formato data e ora.
• Numeri, date, percentuali, valute sono tutti numeri: rapporto fra contenuto e visualizzazione.
• Semplici operazioni con le date e le ore.
• Somma nella barra di stato.

Stampa

• Anteprima di stampa, area automatica di stampa.
• Margini, stampa selezione, adatta alla pagina.
• Impostare e cancellare un'area di stampa.

[6-7] Organizzare

• Copia, incolla, cancella con menu contestuale, tastiera, bottoni sulla barra degli strumenti, menu.
• Uso del menu contestuale.
• Copiare e spostare celle col mouse.
• Incolla formati, incolla speciale, bottone di copia formato.
• Riempimento e serie di dati.
• Personalizzare le barre degli strumenti e i menù.
• Cancella tutto, contenuto, formati.
• I commenti.

Ancora sui riferimenti

• Spostare, inserire, eliminare celle, righe, colonne ed i loro effetti sui riferimenti assoluti e relativi. Il taglia e incolla funziona come lo spostamento: confronto con copia e incolla.
• Errori #RIF eliminando una riga o colonna e sua propagazione
• Strumenti di controllo: trovare gli antecedenti.
• Uso di più fogli nella stessa cartella, rinominare, spostare, copiare i fogli. Spostarsi fra i fogli con Ctrl-PgUp e Ctrl-PgDn.
• Riferimenti fra fogli di lavoro.
• [8-9] Usare i nomi per i riferimenti assoluti.
• I nomi non sono in effetti legati ai riferimenti assoluti, ma sono nomi connessi a una qualunque formula, anche costante.
• Cancellazione, creazione e modifica nomi.
• Immissione di riferimenti assoluti in generale, con $ e con F4.
• Esempio di tabella con una formula funzione di due variabili: capitale maturato da un dato capitale iniziale dopo un dato numero di anni. Necessità dell'uso di riferimenti misti per poter usare sempre la stessa formula, e facilità di aggiunta e cambiamento di righe e colonne.
• Riferimenti misti con $ e con F4.
• Riferimenti misti con stile R1C1.

Esempi di uso delle formule e delle funzioni.

• Formule con riferimento alla cella precedente: esempio di una tabella con data, entrate, uscite e cassa giornaliera con riferimento alla cassa del giorno precedente. Attenzione se si inserisce o si toglie una riga.
• [9-11] Stesso esempio del precedente, ma usando una somma su un intervallo con un estremo assoluto ed uno relativo invece che un riferimento al giorno precedente. Più complesso ma più sicuro sia riguardo agli errori che ad inserimento e cancellazione di righe.
• Formato di intervallo temporale, differenze di tempi. Esempio di tabella degli orari. Siccome il formato intervallo numerico non gestisce quantità negative, uso di due colonne per differenze in più e in meno.

I grafici.

• Creare un semplice grafico XY con una linea.
• Aggiungere una seconda linea.
• Spostare la legenda e ridimensionare il grafico.
• Brevissima panoramica sui tipi di grafico disponibili.
• Grafici per categorie: presentare una tabella entrate-uscite.
• Le etichette non sono valori X.
• Aggiungere una casella di testo ad un grafico.

Alla fine del programma 2001 c'è una lista di libri consigliati.