Consiglio Nazionale delle RicercheProgetto COORDINATO - AGENZIA2000
codice: CNRC00EC5E_003

1. Progetto di ricerca Coordinato

Coordinatore del progetto ERINA FERRO  
Titolo del progetto GALILEO: un simulatore per le prestazioni di trasmissioni multimediali su costellazioni di satelliti GEO/MEO/LEO  


2. Dati Registrati

Cognome ANDREADIS  
Nome ALESSANDRO  
Sesso M  
Data di nascita 05/08/1965  
Luogo di nascita SIENA  
Nazionalità ITALY  
Istituzione di appartenenza DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE - UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA  
Qualifica Ricercatore/assistente  
se dipendente CNR inserire la matricola  
Codice Fiscale NDRLSN65M05I726E  


3. TITOLO della ricerca


Testo italiano

SVILUPPO DI MODELLI DI TRAFFICO PER SISTEMI SATELLITARI


Testo inglese
TRAFFIC MODELING FOR SATELLITE SYSTEMS


4. Descrizione del programma e dei compiti della unita' di ricerca


Testo italiano

L'ampia diffusione delle comunicazioni cellulari sta spingendo gli sforzi delle industrie manifatturiere e degli organismi di standardizzazione verso la definizione di nuovi sistemi cellulari che possono raggiungere un'elevata capacità e possono fornire un'ampia gamma di servizi con adeguati livelli di Qualità del Servizio (QdS). A tal scopo, i sistemi per le comunicazioni mobili di terza generazione saranno caratterizzati da una copertura globale e da servizi multimediali ad elevato bit-rate (fino a 144 kbit/s per le comunicazioni satellitari). Al fine di soddisfare queste necessità emergenti, è stato definito lo standard denominato International Mobile Telecommunications - year 2000 (IMT-2000) da parte della International Telecommunication Union (ITU). Questo standard prevede una componente terrestre ed una satellitare al fine di ottenere una copertura globale. IMT-2000 va considerato come una famiglia di standard con funzionalità di interoperabilità per consentire il roaming globale. Il contributo europeo a IMT-2000 è rappresentato dal sistema Universal Mobile Telecommunication Systems (UMTS) standardizzato dall'organismo denominato European Telecommunications Standardization Institute (ETSI).
Questa attività di ricerca riguarda il segmento satellitare di IMT-2000. Attualmente diversi sistemi satellitari sono in fase di progetto o di sviluppo (ad esempio, TELEDESIC, EUROSKYWAY, SPACEWAY, ASTROLINK). Essi sono basati su diverse opzioni orbitali. In tutti questi casi vengono impiegate le bande Ku o Ka. A queste frequenze elevate, i satelliti sono capaci di fornire servizi con bande molto più ampie di quelle esistenti o disponibili nelle bande L e S. Perciò, questi nuovi sistemi sono specificatamente dimensionati per fornire servizi multimediali agli utenti, includendo: video-on-demand, videoconferenza, telelavoro, accesso ad Internet ad alta velocità.
Il ruolo dei satelliti nelle future reti di comunicazione mobile sarà complementare a quello dei sistemi cellulari terrestri. In particolare, i sistemi cellulari terrestri saranno impiegati per coprire aree urbane densamente popolate, mentre il sistema satellitare coprirà le lacune della copertura terrestre in aree rurali e nei mari come pure in regioni sotto-sviluppate o scarsamente popolate. Questi aspetti hanno un impatto rilevante nel caratterizzare i modelli di traffico nello scenario satellitare.
Siccome i canali satellitari sono più scarsamente disponibili e quindi più costosi di quelli terrestri, le risorse satellitari devono essere utilizzate attentamente in un sistema integrato. Nel passato, le prestazioni delle tecniche di gestione delle risorse sono state valutate in base a certe presunte distribuzioni del volume di traffico. Sebbene questo approccio fornisca informazioni utili per confrontare varie tecniche, le strategie ottime di assegnazione delle risorse non possono essere progettate a meno che non si utilizzino condizioni realistiche per la distribuzione del traffico. In questo scenario, due differenti attività saranno svolte dall'Università di Siena nel campo del modellamento del traffico:

- Prima di tutto, verrà sviluppato un modello di predizione del traffico adatto allo scenario satellitare che consentirà di stimare il carico di traffico in differenti regioni della terra in funzione dell'ora del giorno.

- Successivamente, verranno studiati i diversi tipi di traffico al fine di proporre modelli adeguati che consentano la realizzazione di simulazioni realistiche per la valutazione delle prestazioni.

Attualmente, davvero poche informazioni sono disponibili pubblicamente per modellare il traffico delle reti mobili satellitari su tutta la terra. Sulla base di studi di mercato predittivi e tenendo in conto del ruolo complementare dei satelliti in IMT-2000, quest'attività di ricerca proporrà un algoritmo per la stima del traffico nelle reti mobili satellitari. Per raggiungere tale obiettivo verrà adottato l'approccio seguente.
Prima di tutto, devono essere identificati i tipi di terminali, le tipologie di utenti e i traffici supportati. Quindi i dati vengono raccolti sui servizi esistenti e sui prodotti. Sebbene ci si aspetta che nell'era della multimedialità saranno creati numerosi nuovi servizi, essi possono effettivamente essere considerati come o sostituzioni o arricchimenti dei servizi pre-esistenti. Perciò, le previsioni di mercato per i servizi satellitari si possono basare sull'analisi statistica dell'andamento storico dei telefoni mobili cellulari, piuttosto che essere sviluppate per particolari tipi di servizi. Inoltre, i fattori economici che saranno presi in esame per determinare il mercato per i servizi satellitari saranno: il prezzo del terminale, il prodotto interno lordo pro capite, il costo della chiamata al minuto, i costi annuali di abbonamento. Infine, il mercato potenziale e le curve di diffusione dei terminali saranno combinati per produrre una stima finale del mercato. Concordemente, una griglia di traffico verrà definita che sarà usata nel simulatore GALILEO per descrivere la distribuzione di traffico attesa su tutta la terra per l'anno 2010.
Per quanto riguarda la seconda attività, verranno studiate le caratteristiche di traffico delle diverse applicazioni dal momento che le reti satellitari a larga banda supporteranno vari servizi che possono generare un insieme di traffici di natura eterogenea. In particolare si possono considerare:

- Applicazioni real-time (ad esempio, videoconferenza, teleapprendimento, teleconsulto)

- Applicazioni interattive (ad esempio, telnet e Web browsing) che hanno requisiti sul ritardo end-to-end.

- Applicazioni di tipo best-effort (ad esempio, ftp, e-mail e trasferimento di file) che richiedono una bassa probabilità d'errore.

In base agli acronimi di Asynchronous Transfer Mode (ATM), questi applicativi possono essere caratterizzati in base alle seguenti classi di traffico: Constant Bit-Rate (CBR), real-time Variable Bit-Rate (rt-VBR), Available Bit-rate (ABR) and Unspecified Bit-Rate (UBR).
La natura del traffico può essere molto diversa considerando i requisiti di temporizzazione delle applicazioni di utente (servizi interattivi o di ricerca su banche dati) e il profilo di traffico su differenti scale temporali dai livelli macroscopici (ad esempio chiamate o sessioni) ai livelli microscopici (ad esempio, celle o pacchetti). La comprensione della natura di questo traffico, l'identificazione delle sue caratteristiche e lo sviluppo di modelli di traffico appropriati sono di importanza cruciale al fine di progettare reti mobili satellitari efficienti col supporto di simulazioni realistiche.
Le applicazioni di rete, che possono essere caratterizzate in termini di quanto predicibile può essere il flusso (applicazioni di tipo stream o burst) e di quanto tolleranti sono alla varianza dei ritardi di trasmissione, hanno differenti requisiti operazionali che richiedono apposite scelte di gestione per la rete. Mentre, le applicazioni IP tradizionali (Web browsing, ftp, telnet) non possono tollerare la perdita di pacchetti, ma non sono sensibili alle variazioni dei ritardi nella trasmissione, la maggior parte delle applicazioni real-time presentano esattamente il comportamento opposto, volendo intendere che esse possono compensare un ammontare ragionevole di pacchetti persi, ma sono molto critiche nei confronti di ritardi variabili. Per quanto riguarda il traffico di tipo best-effort, esso non richiede di effettuare prenotazioni di banda per specifiche connessioni o di assegnare un più alto livello di priorità ad una specifica richiesta.
I modelli di traffico tradizionali (ad esempio, Processi di arrivi di Poisson con tempi di tenuta del canale a distribuzione esponenziale) furono sviluppati per reti telefoniche classiche basate sulla commutazione di circuito. Questi modelli non sono adeguati per le reti di calcolatori come pure per le reti telefoniche attuali in cui le nuove applicazioni e i nuovi servizi telematici hanno introdotto un elevato grado di correlazione, elevata variabilità e proprietà frattali nel traffico. Oggi stiamo assistendo alla crescita esplosiva di Internet e del relativo traffico Web. Così, ci si aspetta che una parte significativa del traffico satellitare sarà di tipo Web. Perciò l'obiettivo di questa ricerca è quello di sviluppare modelli di traffico che tengono conto di questi nuovi aspetti per uno scenario satellitare. In particolare, saranno esaminati modelli di traffico stazionari appartenenti alle due classi seguenti:

- Modelli di tipo Short-Range Dependent (SRD), includendo i Processi Markov modulati (MMPP) che sono caratterizzati da una funzione di auto-correlazione che decade esponenzialmente nel tempo e che sono adatti per sorgenti di traffico a bit-rate variabile (ad esempio, sorgenti video).

- Modelli di tipo Long-Range Dependent (LRD) che sono caratterizzati da una funzione di autocorrelazione che decade con una rapidità inferiore a quella esponenziale e che non è sommabile. Questi modelli possono essere adottati per caratterizzare sorgenti aggregate di traffico in reti geografiche. Come caso speciale, va considerato il traffico con caratteristiche frattali (esibisce le stesse caratteristiche di burstiness su diverse scale temporali).

In base a queste caratteristiche, l'Università di Siena studierà i seguenti modelli di traffico:

- Sorgente di arrivi di messaggi di Poisson con distribuzione della lunghezza dei messaggi in pacchetti di tipo geometrico/Pareto per modellare traffici di tipo e-mail e trasferimento di file in un servizio a commutazione di circuito;

- Sorgente di traffico variabile in relazione all'ora del giorno e al numero di applicazioni multimediali simultaneamente attive;

- Sorgente MMPP per produrre un traffico che è adatto a caratterizzare il processo di generazione di pacchetti da parte di una sorgente video codificata a qualità costante e bit-rate variabile;

- Traffico di tipo Web browsing per reti a commutazione di pacchetto per produrre un traffico con caratteristiche LRD tramite l'aggregazione di sorgenti ON/OFF con distribuzioni con code significative ("heavy-tailed") dei tempi di soggiorno negli stati.

La definizione di modelli accurati permette di predire le prestazioni del sistema e di dimensionare le capacità dei diversi collegamenti. Ad esempio, è comunemente riconosciuto che un traffico LRD richiede una maggiore capacità di buffer che non un traffico SRD (a parità di intensità di traffico media) al fine di ottenere la stessa probabilità di trabocco dal buffer. Altri problemi possono essere presenti a causa della varianza del tempo di trasmissione per un traffico a burst, al fine di soddisfare i requisiti sul ritardo (massimo) "end-to-end" per le applicazioni in tempo reale.
Questa attività contribuirà alla realizzazione di moduli software per i differenti modelli di traffico che dovranno essere integrati nel simulatore GALILEO. Verranno usati descrittori di traffico di tipo ATM per ciascun tipo di sorgente di traffico, come ad esempio: il tasso massimo di generazione di pacchetto, il tasso medio di generazione di pacchetto, il grado di burstiness del traffico. Infine, verranno implementate delle statistiche di controllo al fine di valutare la QdS fornita a ciascuna sorgente di traffico. In particolare, saranno valutati i seguenti parametri: probabilità di perdita dei pacchetti, ritardo medio di trasferimento del pacchetto, varianza dei ritardi (vale a dire il jitter). Sulla base di questi modelli di traffico, il simulatore GALILEO sarà capace di effettuare simulazioni realistiche volte a stimare la QdS ottenibile per ciascuna applicazione in uno scenario satellitare.


Testo inglese
The widespread diffusion of cellular communications is pushing the efforts of manufacturers and standardization bodies toward the definition of new cellular systems which can attain high capacity and can provide plenty of services with adequate Quality of Service (QoS) levels. Toward this end, third generation mobile communication systems will be characterized by a global coverage and high bit-rate multimedia services (up to 144 kbit/s for satellite communications). In order to cope with these emerging needs, the International Mobile Telecommunications - year 2000 (IMT-2000) standard has been defined on behalf of the International Telecommunication Union (ITU). This standard envisages a terrestrial cellular component and a satellite one in order to achieve a worldwide coverage. IMT-2000 has to be considered as a family of standards with interworking functionalities for global roaming. The European contribution to IMT-2000 is represented by the Universal Mobile Telecommunications System (UMTS) standardized by the European Telecommunications Standardization Institute (ETSI).
This research activity deals with the satellite segment of IMT-2000. At present many satellite systems are either in the designing phase or in the development phase (e.g., TELEDESIC, EUROSKYWAY, SPACEWAY, ASTROLINK). They are based on different satellite orbital solutions. In all these cases Ku or Ka bands are considered. At these high frequency bands, satellites are able to provide services of much wider bandwidth than existing or proposed systems at L or S bands. Therefore, these new systems are specifically tailored to provide multimedia services to users including: video-on-demand, video-conference, teleworking, high-speed access to the Internet and so on.
The role of satellites in future mobile communication networks will be complementary to that of terrestrial cellular systems. In particular, terrestrial cellular systems will be used to cover densely populated urban areas, whereas the satellite system will fill the terrestrial coverage gaps in rural and maritime areas as well as in underdeveloped and scarcely populated regions. These aspects have a relevant impact in characterizing the traffic model in the satellite scenario.
Since the satellite channels are more scarcely available and, then, more costly than the terrestrial ones, satellite resources have to be carefully utilized in an integrated system. In the past, the performance of radio resource management techniques has been evaluated according to some presumed traffic volume distribution. While this approach provides valuable information for comparing different techniques, optimal resource assignment strategies cannot be designed unless realistic conditions for the traffic distribution are considered. In this scenario, two different activities in the field of traffic modeling will be performed by the University of Siena:

- First of all, a traffic prediction model will be developed for the satellite scenario that will allow estimating the traffic load in different regions on the earth as a function of the hour of the day.

- Subsequently, different traffic types will be studied in order to propose suitable models that may permit the realization of realistic simulations for performance evaluation.

At present, there is very little publicly available information on the techniques for modeling the mobile satellite traffic distribution on the earth. Based on available market predictive studies, and taking into account the supportive role of satellites within IMT-2000, this research activity will propose an algorithm for traffic estimation in mobile satellite systems. In order to achieve this result, the following approaches will be adopted.
First of all, the terminal types, the user types and the supported services must be identified. Data is then collected on related existing services and products. The data is used to determine the growth and take-up rate of the services. Although it is envisaged that in the multimedia era, numerous new services will be created, they can in fact either be regarded as substitutions for, or enhancements to, pre-existing services. Therefore, the market forecast for satellite services may be based on statistical analysis of the historical trend in cellular mobile phones, rather than being developed for particular types of services. Moreover, the economic factors that will be taken into account to determine the market for the satellite services will be: the price of the terminal, the GDP per capita, the call-charge per minute, the annual subscription fees. Finally, the gross potential market and the service take-up curves of the terminals will be combined to produce the final market estimate. Accordingly, a traffic grid will be identified that will be used in the GaliLEO simulator to describe the expected traffic distribution all over the globe by the year 2010.
As for the second activity, the traffic characteristics of different applications will be investigated since satellite broadband networks are expected to support various services that can generate a heterogeneous mixture of traffics. In particular, we can consider:

- Real-time applications (e.g., videoconference, distance learning, tele-consulting).

- Interactive applications (e.g., telnet and Web browsing) that have requirements on the end-to-end delay.

- Best-effort applications (e.g., ftp, e-mail and file transfer) that require low error rate.

According to the Asynchronous Transfer Mode (ATM) acronyms, these applications may be characterized according to the following traffic classes: Constant Bit-Rate (CBR), real-time Variable Bit-Rate (rt-VBR), Available Bit-rate (ABR) and Unspecified Bit-Rate (UBR).
The nature of traffic can be very different considering the timeliness requirements of user applications (interactive or retrieval services) and the traffic profile at different time scales from macro levels (e.g., calls or sessions) to microscopic levels (e.g., cells or packets). Understanding the nature of this traffic, identifying its characteristics and developing appropriate traffic models are of crucial importance to design efficient mobile satellite networks with the support of realistic simulations.
Network applications, which can be characterized in terms of how predictable is the data rate (stream or burst applications) and how tolerant is the delivery to the delay variance, have different operational requirements that demand suitable network management choices. Whereas traditional IP applications (Web browsing, ftp, telnet) cannot tolerate packet loss, but are not sensitive to variable delays in the delivery of packets, most real-time applications show just the opposite behavior, meaning that they can compensate a reasonable amount of packet loss, but are very critical toward high variable delays. As for the best-effort traffic, it does not require bandwidth reservations for particular connections or to assign a high priority level to a special request.
Traditional traffic models (e.g., Poisson arrival processes with exponentially distributed holding times) were developed for classic circuit-switched telephone networks. These models are not suitable for computer networks as well as for present telephony networks where new applications and new telematic services have introduced high correlation degree, high traffic burstiness and self-similar properties in the traffic. Today we are assisting to the explosive growth of Internet traffic and related Web traffic. Thus, it is expected that a significant portion of the satellite network traffic will be Web traffic. Therefore, the aim of this research activity is to develop traffic models that take into account these new aspects for a satellite scenario. In particular, we will envisage stationary traffic models of the two following classes:

- Short-Range Dependent (SRD) models including Markov Modulated Poisson Process (MMPP) that are characterized by an exponentially decaying auto-correlation function and are well suited for variable bit-rate traffic sources (e.g., video sources).

- Long-Range Dependent (LRD) traffic models that are characterized by an auto-correlation structure that decays at a slower rate than exponential and it is not summable. These models can be adopted for characterizing aggregated traffic sources in geographical area networks. As a special case, fractal traffic (exhibiting the same burstiness characteristics on many time-scales) has to be considered.

According to these characteristics, the University of Siena will envisage the following traffic models:

- Poisson message arrival source with Pareto/geometric distribution of the message length in packets, to model e-mail and file-transfer traffics in circuit-switched mode;

- Variable traffic source depending on the hour of the day and the number of simultaneously active multimedia applications;

- MMPP process to produce a traffic which is well suited to characterize the packet generation process of a constant-quality variable bit-rate video source;

- Web browsing traffic for packet-switched networks to produce a traffic with LRD characteristics based on the aggregation of ON/OFF sources with heavy-tailed distributions of the state sojourn times.

The definition of accurate models allow predicting the system performance and sizing the capacity of the different links. For instance, it is commonly recognized that an LRD traffic requires larger buffer capacity than an SRD one (at a parity of the mean traffic load), in order to achieve the same buffer overflow probability. Other problems can be present due to the transmission delay variance produced by bursty traffics, in order to fulfill the (maximum) end-to-end delay requirements of real-time applications.
This activity will contribute to the realization of software modules for the different traffic models to be integrated in the GaliLEO simulator. Suitable ATM-like traffic descriptors will be used for each type of traffic source, such as: peak cell rate, sustainable cell rate, burstiness degree. Finally, a number of control statistics will be implemented in order to evaluate the QoS provided to each traffic source. In particular, the following parameters will be evaluated: cell loss ratio, mean cell transfer delay, cell delay variance (i.e., the jitter). On the basis of these traffic models the GaliLEO simulator will be able to carry out realistic simulations to evaluate the achievable QoS of each application in a satellite scenario.


5. Area Scientifica/Settore

Area Scientifica Scienze tecnologiche, ingegneristiche e informatiche  
Settore ING-INF/03 - Telecomunicazioni  


6. Codici NABS

Infrastrutture e pianificazione del territorio - Sistemi di telecomunicazione


7. Parole chiave


Testo italiano

Parola chiave 1 SORGENTI DI TRAFFICO 
Parola chiave 2 DISTRIBUZIONI DI TRAFFICO 
Parola chiave 3 PROCESSI STOCASTICI 
Parola chiave 4 GENERATORI DI TRAFFICO 
Parola chiave 5 RETI SATELLITARI 


Testo inglese
Parola chiave 1 TRAFFIC SOURCES 
Parola chiave 2 TRAFFIC DISTRIBUTIONS 
Parola chiave 3 STOCHASTIC PROCESSES 
Parola chiave 4 TRAFFIC GENERATORS 
Parola chiave 5 SATELLITE NETWORKS 


8. Curriculum e/o l'elenco delle proprie pubblicazioni

Curriculum Vitae

Alessandro Andreadis
Nato a Siena, Italia, il 5 Agosto 1965; nazionalità italiana e greca.
Si è laureato nel Marzo 1993 in Ingegneria Elettronica - indirizzo Comunicazioni Numeriche e Telematica - presso l'Università di Firenze. Nel corso della sua tesi di laurea ha sviluppato una metodologia per la sintesi di sequenze di bit rate in uscita da codificatori video, per la trasmissione video su reti ATM. Ha sviluppato modelli parametrici per traffico video VBR.

- nel 1993 è risultato vincitore di una borsa di studio, assegnatagli dalla Regione Toscana, per un programma di ricerca di durata biennale sulle infrastrutture di reti di telecomunicazione metropolitane a larga banda, basate sui protocolli DQDB e SMDS. Nello stesso periodo ha accumulato esperienze nella interconnessione, configurazione ed attivazione di nodi Internet con protocollo di comunicazione TCP/IP.
- nel 1996 è risultato vincitore di una borsa di studio biennale, della Regione Toscana, per lo sviluppo di servizi telematici per le piccole e medie imprese del territorio toscano.
- dal 1994 al 1998 l'ing. Andreadis è stato professore a contratto presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'Università di Siena, dove ha insegnato "Sistemi e Tecnologie della Comunicazione".
- nel 1996/97 ha insegnato un modulo integrativo del corso di Reti di Telecomunicazione del Dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Siena
- dal 1999 e' titolare del corso di Reti di Telecomunicazioni per il Diploma Universitario in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell'Università di Siena.

Dal 1998 è ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Siena.
La sua attività di ricerca è rivolta a modellistica di sorgenti di traffico su reti ATM, interconnessione wireless-ATM, TCP su reti wireless, tecniche di localizzazione di utente.

Ha partecipato ai seguenti progetti:
- AVANTI (Unione Europea, programma ACTS). Realizzazione di una banca dati multimediale distribuita per scopi di turismo assistito e sviluppo di interfacce adattive e adattabili.
- ADP ’97 (Apple Design Project) - sviluppo di strumenti informatici di supporto alla comunicazione
- TELEDIRE (Regione Toscana), coordinato dall’Elea F.P. (Centro di Interesse Regionale). Sperimentazione di teledidattica regionale sulla rete MAN Toscana;
- T-TELEFORM (Regione Toscana), realizzazione di un sistema di teledidattica a diffusione regionale attraverso l’integrazione di svariati tipi di reti di telecomunicazione;
- UNIRE e UNIREPI, progetto pilota trilaterale di teleformazione toscana;
- TELE-PMI, sviluppo di un sistema di teleformazione e teleassistenza per le piccole e medie imprese toscane.
- TELOC, sperimentazione di metodologie didattiche innovative di teleconsulto e teleformazione mediante rete ISDN.
- SEEDS (Unione Europea, programma Esprit), realizzazione di un ambiente di simulazione interattivo per l'analisi e la valutazione di sistemi distribuiti per il controllo del traffico.
- HIPS (Unione Europea, programma I3), sviluppo di nuovi paradigmi di interazione per la navigazione in spazi fisici con reti wireless.
- PALIO (Unione Europea, programma IST), sviluppo di servizi multimediali turistici personalizzati e "location-aware", con integrazione di reti fisse-wireless e reti cellulari.

Pubblicazioni
-------------
- A.Andreadis, G.Benelli, D.Sennati: "A new system for the interconnection of ATM networks via wireless links", IEE Proc. on Communications, Vol 145, No.4, August 1998, pp.259-264.

- A.Andreadis, G.Benelli, D.Sennati: "Interconnection of ATM networks via radio links", 6th European Conf. On Fixed Radio Systems and Networks, Bergen, Norway, 2-5 June 1998, pp.345-350.

- A.Andreadis, G.Benelli, A.Garzelli: "Nonstationary parametric models of a VBR coder for packet video on ATM networks", SPIE's Int. Symp on Voice, Video and Data Communications, Conf. On Performance and Control of Network Systems, Dallas, November 2-5 1997, pp.511-522.

- A.Andreadis, G.Benelli, A.Garzelli, S.Susini: "FEC coding for H.263 compatible video transmission", ICIP’97, IEEE International Conference on Image Processing, Santa Barbara, California, October 26-29 1997.

- A.Andreadis, E.Marchigiani, A.Rizzo: "The AVANTI project: prototyping and evaluation with a cognitive walkthrough based on the Norman’s model of action", Conf. on Designing Interactive System: Processes, Practices, Methods and Techniques, Amsterdam, the Netherlands, August 18-20 1997, pp.305-309.

- A.Andreadis, G.Benelli, M.Cingottini, A.Garzelli : "Adaptive two-layer MPEG-2 codec for video transmission over ATM", SPIE’s Int. Symposium on Optical Science, Engineering and Instrumentation, San Diego July 27-August 1 1997, SPIE Application of Digital Image Processing, vol.3164, pp.419-427.

- A.Andreadis, S.Caccamo, M.Penttila, T.Suihko : "Interoperability of networks", CEC Deliverable AC042/VTT/IT/DS/R/010/b1, February 1997

- A.Andreadis, G.Benelli, A.Garzelli, S. Susini: "Intraframe compression of radar image sequences for ship traffic control applications", SPIE’s Int. Conf. on Digital Compression Technologies & Systems for Video Communications, Berlin, October 1996, pp.142-149.

- A.Andreadis, S.Caccamo, M.Penttila, T.Suihko : "Report on network facilities", CEC Deliverable AC042/VTT/IT/DS/R/008/b1, September 1996.

- M.Mariani, E.Marchesin, A.Andreadis, M.Masini, C.Cambiganu: "Web-to-date: un’interfaccia per l’aggiornamento di siti web da parte di utenti non esperti", Periodico AI*IA Notizie, supplemento Anno IX n.3 Settembre 1996, pp. 48.

- A.Andreadis, G.Benelli, A.Garzelli: "Some New ARQ Protocols for Personal Communication Systems", EUSIPCO'96, Trieste, September 10-13 1996, pp.655-658.

- A.Andreadis, G.Benelli, A.Garzelli: "Detail-preserving segmentation of polarimetric SAR imagery", IGARSS'96, Lincoln, Nebraska, May 27-31 1996, pp.377-379.

- A.Andreadis, G.Benelli, A.Garzelli: "Adaptive spatial compression of multilook SAR images", EUSAR’96, Koenigswinter, March 26-28 1996, pp.365-367.

- A.Andreadis, G.Benelli, A.Garzelli: "Non-frame buffered models for VBR coded video sources", IASTED Signal and Image Processing SIP-95, Las Vegas, November 1995, pp.192-197.

- L.Alparone, A.Andreadis, F.Argenti, G.Benelli, A.Garzelli, A.Tarchi: "A minimum distorsion quantizer for fixed-rate 64-subband video coding", Proc. European Symposium on Advanced Networks and Services, Amsterdam, March 20-23 1995, pp.174-184.


9. Mesi uomo
INDICARE l'impegno del Responsabile dell' Unita' di ricerca 7  


10. Sede Ricerca

Denominazione Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione - Università degli Studi di Siena 
Via/piazza Roma, 56 
Cap 53100 
Città SIENA 
Provincia SI 
Nazione ITALIA 
Telefono +39-0577-234608 
Fax +39-0577-233602 
Posta elettronica andreadis@unisi.it 


11. Collaboratori
Nome Cognome Sesso Data di nascita Luogo di nascita Nazionalità Qualifica Istituzione di appartenenza Funzioni Mesi uomo se dipendente CNR inserire la matricola
1. Giovanni  Giambene  M   16/08/1966  Firenze  ITALY   Ricercatore/assistente   Università di Siena  ricercatore a contratto  5    
2. Andrea  Garzelli  M   26/11/1964  Livorno  ITALY   Ricercatore/assistente   Università di Siena  ricercatore  2    


12. Contraente

Codice ente Universita'  
Tipo di società Universita'  
Denominazione Univ. SIENA - INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE 
Natura giuridica Pubblico  
Domicilio fiscale via Roma 56 
Città SIENA 
Cap 53100 
Provincia SI 
Nazione ITALIA 
Telefono +39-0577-233616 
Fax +39-0577-233602 
Codice Fiscale 80002070524 
Partita Iva 00273530527 
Conto corrente 50400 
Nome istituto bancario Monte dei Paschi di Siena - Tesoreria 
Codice ABI 1030.6 
Codice CAB 14209 


13. Finanziamento

Mesi uomo previsti progetto 14  
Importo (in milioni di lire) 50 
(25823 Euro)
 


Nel caso in cui siano previste altre
fonti di finanziamento indicare il
COFINANZIAMENTO CNR(%)

0 


14. Durata

Durata progetto 1 anno



Data 08/06/2000 10:55